Gruppo Sportivo Sen Martin
Wheelchair Hockey Modena
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Filed under senmartin.itLug 14Una volta qualcuno ci fece una domanda su cosa c’è di peggio:“Amare qualcuno che non puoi amare?” o “Avere qualcuno vicino che non potrai mai amare?”Noi abbiamo risposto:.“La cosa più difficile è lasciare qualcuno che non potremo mai smettere di amare”Questa purtroppo è la nostra situazione oggi!!!Il SEN MARTIN MODENA dopo 16 campionati di Powerchair Hockey e 4 di Powerchair Football per la prima volta rinuncerà ad iscriversi ai campionati nazionali organizzati dalla FIPPS.Una decisione sofferta, una decisione che fa male: perché l’amore per questi sport è forteMa SECONDO NOI (e tante altre squadre che come NOI non si sono iscritte) questo sta diventando un AMORE TOSSICO!!!Da alcuni anni purtroppo tante cose stanno cambiando e nonostante alcuni tentativi di richiesta di spiegazioni sentiamo una Federazione sempre più lontana che non comunica più, ma prende decisioni senza più rapportarsi con le società.Cambi di regolamento che creano un divario sempre più incolmabile tra le patologie per cui questi sport erano nati e patologie meno disabilitanti con più forza e resistenza fisica (aumento velocità in campo, tempi più lunghi di gioco, trasferte sempre più impegnative) al posto di creare una situazione in cui si possa tutti insieme condividere al meglio questi sport per la gioia di entrambi.Questi erano sport per patologie medio gravi, erano sport inclusivi per chi non poteva fare nessun altro sport.Oggi cosa sono????Aumenti dei costi di affiliazione e iscrizioni senza dare nessuna motivazione plausibile.Eliminazione delle Finali Nazionali a Lignano (da decenni momento di unione e condivisione per tutti Noi)Un PALESE VANTAGGIO alle società con più potere economico e politico nel poter crescere sempre di più a sfavore delle cosiddette piccole.MERCATOCome fossimo il calcio vero, con giocatori che si spostano da una citta all’altra a distanza di centinaia di km, da uno stato all’altro per migliorare chi già forte è e chi se lo può permettere. E le “piccole” sempre più piccole.Non siamo la CHAMPIONS LEAGUE dove regna il professionismo.Il nostro sport è dilettantistica, il nostro sport è PASSIONE e DIVERTIMENTO.ScusateciERA !!È per tutto questo e anche di più (ci vorrebbero diverse pagine ma evitiamo) che a malincuore, con grande tristezza, ma con grande coerenza e dignità abbiamo fatto la scelta di non iscriverci ai campionati nazionali FIPPS.Ma non ci fermiamo, non abbandoniamo ciò che amiamo, continueremo ad allenarci, ad organizzarci, a giocare perché questo è un AMORE TROPPO GRANDE a cui non vogliamo rinunciareE così non la pensiamo solo NOI, tredici squadre (13) tra hockey e calcio non si sono iscritte ai vari campionati.Concludiamo con il dire, che purtroppo dove non c’è dialogo, dove non c’è collaborazione, dove non c’è condivisone: deve esserci una rinuncia, ma dovrebbe essere così per tutti senza lamentele alle spalle per poi acconsentire e accettare quello che viene imposto.Perché se ogni volta si accetta piegando la testa, le cose non solo non miglioreranno, ma andranno sempre peggioNE VALE VERAMENTE LA PENA GIOCARE A QUESTE CONDIZIONI???